A Carlos Ghosn, numero uno di Renault Nissan, è stato imputato un errore capitale sull’auto elettrica: di aver sbagliato le previsioni sulle vendite di veicoli a batteria, e di molto. Ma la storia sembra essere ancora con lui se è vero che l’auto elettrica è tornata a essere protagonista all’ultimo Salone di Parigi, che la concorrenza ha inseguito le sue Renault Zoe e le altre e la Nissan Leaf (questa auto è la più venduta al mondo), che il costo della batterie sta scendendo più rapidamente della più ottimistica previsione degli analisti.
2019 Renault Zoe
E che l’autonomia con una sola carica finalmente sta oltrepassando i 300 chilometri, come la Zoe portata a Parigi (ora con il doppio di autonomia dichiarata rispetto alla precedente) e come prevedibilmente sarà per la sorella Leaf. “Qualche anno fa – ha detto Ghosn con toni da revanche – dei dotti sapienti prevedevano che le batterie si sarebbero incendiate. Questo allarme apocalittico è sparito.
Il dibattito è finito. E la logica che avevamo visto per primi all’epoca si sta realizzando”. La Nissan sta lavorando alla seconda generazione della Leaf, sul mercato dal 2010, e su un inedito crossover elettrico compatto per entrare a piedi uniti nel segmento più caldo.
2019 Renault Zoe interior
Il gruppo vende attualmente sei modelli a batteria, mantiene la primogenitura rivendicata da Ghosn e la leadership mondiale con 350.000 veicoli venduti, vede rosa:: “Abbiamo più del 50% del mercato globale – sostiene ancora il boss del gruppo – e abbiamo superato il punto più difficile”.