Quando Rolls-Royce diede l’annuncio del lancio della Cullinan, ormai tre anni or sono, lo fece con la piena consapevolezza della richiesta dei propri clienti, che cercavano la “Rolls-Royce dei SUV”, con lusso, performance e versatilità al top
LA SCELTA DI LAWRENCE
2019 Rolls Royce Cullinan
La Cullinan si “risveglia” al tocco del pulsante sul telecomando, oppure avvicinandosi semplicemente alla maniglia, in acciaio, della portiera. Allora l’auto si abbassa di 40 millimetri per facilitare l’ingresso nell’abitacolo, mentre le massicce portiere si aprono ad armadio per invitare i passeggeri ad entrare… e l’avventura può cominciare. Ma per capire da dove arriva questa meraviglia dobbiamo fare un passo indietro, sino a 114 anni fa, quando due gentiluomini inglesi, con storie molto diverse fra loro (uno era un avventuriero aristocratico, l’altro un ingegnere) si trovarono d’accordo nel dover prendere “il meglio e farlo diventare migliore”.
Decisi a realizzare qualcosa che rispettasse il loro motto i due fondarono Rolls-Royce Limited due anni dopo il loro primo incontro… e probabilmente, in quel mentre, Charles Stewart Rolls e Frederick Henry Royce non immaginavamo neppure lontanamente a cosa stavano dando vita. Tant’è, la Rolls-Royce divenne ben presto fornitrice della Real Casa.
Le loro vetture avrebbero ben presto attratto quegli aristocratici dall’animo avventuroso grazie al lusso e all’affidabilità, dimostrata nei primi anni sin dagli albori della casa sulle strade dissestate degli Scottish Reliability Trials del 1907 e durante gli Alpine Trials del 1913. Il 1907 fu anche l’anno nel quale l’imprenditore inglese Frank Norbury introdusse la RollRoyce in India, guidando personalmente una Silver Ghost per 620 miglia da Bombay a Kolhapur, attraverso i difficili territori dei passi delle montagne Ghat. E così accadde che dai Maharajahs e Maharanis di tutta l’India pervenne una raffica di ordini per quelle vetture che parevano più che adatte da utilizzare nelle vaste giungle di quella affascinante regione.
Non molti anni dopo le nubi della guerra si addensarono sul continente europeo. I comandanti inglesi provvedettero a blindare le proprie Rolls-Royce, facendole entrare in servizio per il trasporto di uomini nelle regioni dai terreni più difficili del Nord Europa. Allo scoppio della guerra al di fuori dai confini europei, le vetture Rolls-Royce vennero impiegate anche nelle campagne militari di Russia, Cina e in Medio Oriente. E proprio tra le sabbie della penisola del Sinai un uomo ebbe ad affermare che “Una Rolls nel deserto vale più di un rubino”.
Quell’uomo era mr. Thomas Edward Lawrence, agente segreto, militare, archeologo e scrittore britannico, meglio conosciuto come Lawrence d’Arabia. Nove Rolls-Royce sarebbero state impiegate da Lawrence e dai suoi uomini, tra le quali due Silver Ghosts, soprannominate “Blast” e “Bloodhoud”, e la vettura personale di Lawrence, “Blue Mist”. Queste tre Rolls furono private di tutti i comfort e degli interni
Il nome del nuovo suv Rolls-Royce si rifà al diamante Cullinan, detto anche Stella d’Africa, probabilmente la più grande pietra preziosa grezza mai ritrovata, che vanta un peso di circa 621 grammi. Il ritrovamento avvenne in Sudafrica nel 1968 e successivamente la pietra venne tagliata dai maestri Amsterdam, agli albori del ‘900. Dal suo taglio furono ricavati 106 diamanti di varie dimensioni e forme, molti dei quali andarono a far parte dei Gioielli della Corona Britannica
pregiati per essere utilizzate come veicolo da trasporto, con un cassone di legno e ruote rinforzate, senza però toccare alcun aspetto ingegneristico delle vetture originali. Altri veicoli utilizzati in quei deserti subivano spesso problemi di affidabilità o rimanevano completamente bloccati nella sabbia, ma non le RollsRoyce che furono strumento fondamentale per le vittoriose campagne in Sinai e Palestina.
La Cullinan è una Rolls-Royce come non se ne sono mai viste ma che recupera la vocazione all’avventura e al fuoristrada di quei tempi eroici. Questo incredibile suv utilizza una nuova architettura per garantire al cliente un comfort superiore, versatilità e spazio negli interni, tecnologia di ultima generazione, design iconico ed una esperienza di guida unica sia su strada che su sterrato. La nuova sottostruttura in alluminio garantisce infatti una straordinaria rigidità per una ottima performance su terreno dissestato, senza però compromettere il comfort dei passeggeri.
L’obiettivo dichiarato degli ingegneri è sempre stato infatti quello di portare “fuoristrada” la tradizionale “Magic Carpet Ride” di RollsRoyce (letteralmente “esperienza da tappeto volante”). E pare proprio ci siano, riusciti grazie alla nuova architettura leggera e anche in virtù di sospensioni di ultima generazione. Reinventando le già esistenti sospensioni pneumatiche (adottando pistoni più grandi e irrigidendone il setup) e includendo trazione integrale (prima assoluta su una Rolls-Royce) e ruote posteriori sterzanti, la casa inglese assicura che l’esperienza di viaggio su una Cullinan sarà unica ed irripetibile per i clienti ed i propri passeggeri.
2019 Rolls Royce Cullinan
Il sistema di sospensioni elabora milioni di calcoli ogni secondo per aggiustare elettronicamente gli ammortizzatori, reagendo alle accelerazioni, all’uso dello sterzo e basandosi anche sulle informazioni fornite dalle telecamere. Nel caso di guida fuori strada, il sistema elettronico degli ammortizzatori è capace di utilizzare aria compressa per “schiacciare” verso il suolo le ruote in caso di perdita di aderenza, assicurando il massimo della trazione in ogni momento.
Una volta attivato il sistema Off-Road, il guidatore può leggermente modificare i valori dell’assetto per rispondere al meglio alle varie superfici quali sterrati, erba umida, neve o fango, per sfruttare al meglio la considerevole coppia garantita dal propulsore. E in caso di neve, sabbia o per guadare corsi d’acqua, la Cullinan può vantare il margine di passaggio più ampio nella categoria dei SUV super-lusso, con 540mm di altezza da terra. Da non dimenticare infine anche il grande lavoro fatto sul motore 6,75 litri V12, capace ora di offrire una coppia perfetta di 850 Nm a soli 1600 giri motore.
L’abitacolo della Cullinan propone un’ altra interessante caratteristica. Infatti, ispirandosi ai tempi in cui i passeggeri non condividevano mai lo spazio con i loro bagagli (relegati in un apposito vano, al di fuori dell’abitacolo) i progettisti hanno pensato e realizzato una parete in crsitallo che, alle spalle delle poltrone posteriori, divide fisicamente il vano bagagli dal resto. Oltre a migliorare la silenziosità a bordo questo accorgimento aumenta il rendimento del riscaldamento in inverno e del sistema di condizionamento d’estate, evitando un’inutile dispersione nella zona bagagliaio
Giles Taylor, Direttore del Design, ha realizzato insieme al suo team una vettura all’altezza delle aspettative con proporzioni tipicamente Rolls-Royce sia all’esterno che negli interni, e livelli di lusso senza precedenti. Seppur priva di spunti originali ( o forse “volutamente” priva di spunti originali) la vettura esprime a prima vista forse e solidità Alcuni dettagli chiave quali i fari e le prese d’aria sono ben integrati nella carrozzeria, mentre linee decise e nette creano un profilo muscoloso, che culmina nella griglia a “tempio greco” e nei fari a “sopracciglio”.Allontanandosi dall’anteriore le linee verticali del montante corrono fino all’angolo del cofano, che è volutamente voluminoso, per poi tornare verso i lati della griglia a enfatizzare l’altezza dell’auto da terra.
2019 Rolls Royce Cullinan
Vista dilato la Cullinan presenta le proporzioni tipiche di una Rolls-Royce con il cofano lungo, e volutamente più alto del profilo delle portiere, ad esaltare la propria imponenza. Il retro della Cullinan è semplice e funzionale, con due unità dalle dimensioni ridotte a contenere tutte le luci posteriori. Un ultimo tocco di funzionalità è rappresentato dagli scarichi e dal parafango in acciaio ad indicare una vettura capace di affrontare ogni situazione. Il suv Rolls-Royce misura 5,34 metri di lunghezza per 2,16 di larghezza, 1,83 di altezza e passo di 3,29 metri, pesa circa 2,6 tonnellate che poggiano su enormi cerchi da 22”.
All’interno la Cullinan è un autentico capolavoro del lusso targato Rolls-Royce, ma è anche un ambiente funzionale e simmetrico. Dalla console centrale ai braccioli delle portiere, il design degli interni è una perfetta combinazione di linee orizzontali e verticali mentre i sedili sono un altro piccolo capolavoro e non smentiscono la tradizionale qualità della manifattura Rolls-Royce. Per parte sua lo schermo al centro del cruscotto, ad alta risoluzione 7×3 Head-Up, è di grandissima resa e sono naturalmente presenti tutti i sistemi per la navigazione e per l’intrattenimento dei passeggeri.
Lo schermo è un touch screen, consentendo al guidatore di scorrere velocemente tra tutte le funzioni, mappe e setup del veicolo. Le applicazioni presenti sullo schermo potranno in ogni caso essere selezionate attraverso il tipico controller “Spirit of Ecstasy” presente al centro della console a fianco del pulsante “Off-Road”, a quello per la discesa controllata e al controllo dell’altezza delle sospensioni.
Altre numerose soluzioni tecnologiche rendono la Cullinan tra le vetture più avanzate di questo segmento, con equipaggiamenti quali assistenza per la visione notturna, sistema di avviso presenza di animali e pedoni sulla strada, sistema di telecamere con visione panoramica, Active Cruise Control, segnalatore di collisione e segnalatore di cambio di corsia. E il prezzo? Al momento non è stato comunicato ma pare si posizionerà attorno a 270/280mila Euro.